I Colli del Candia, compresi tra Massa e Carrara, sono rinomati fin dall’antichità per la loro vocazione vitivinicola. Compresi tra il mare e le fantastiche Alpi Apuane delle cave di marmo, possono contare su uno straordinario microclima caratterizzato da estati gradevolmente ventilate e inverni assai miti; per questo la vite prospera con evidenti vantaggi qualitativi. La vite diventa protagonista assoluta del paesaggio che caratterizza con scorci di affascinante suggestione. Terrazze ed acclivi dimostrano l’efficace presenza dell’uomo in intelligente simbiosi con l’ambiente, una sintonia che non concede spazio agli assurdi ritmi della vita moderna. Qui hanno sostanzioso valore le consuetudini e gli affetti familiari, saldamente legati agli insegnamenti propri del territorio. Non per nulla la stirpe dei Cima lavora ai poderi e produce vini eccellenti da ben quattro generazioni proseguendo una fantastica avventura iniziata nell’800. Si tratta di una attività ininterrotta che strada facendo ha contribuito a creare un patrimonio di esperienze di incalcolabile portata. Certi requisiti hanno consentito ai Cima - Giovanni e poi il figlio Aurelio, al quale spetta il compito di condurre l’azienda nell’intrigante viaggio nel terzo millennio - di effettuare un prodigioso balzo tecnologico proiettato verso un futuro che si annuncia prodigio di soddisfazioni. Sensibilità ed intuito hanno portato a capire che le enormi potenzialità della zona dovevano essere sfruttate in maniera adeguata, grazie ai preziosi suggerimenti di tecnici enologi qualificati, sia nei vigneti che in cantina. Questa scelta che ha unito scienza, microclima del territorio e sapienza imprenditoriale, è stata favorevolmente accolto sia dal mercato internazionale che dalla critica specializzata. Il Candia è uscito finalmente dal mito per costituire una entità di rilievo assoluto, capace di dare origine a vini, sia bianchi sia rossi, di notevole personalità. L’impegno profuso e gli importanti risultati conseguiti sembrano dischiudere prospettive di sempre maggiore prestigio.