Montignoso è un piccolo borgo sotto le Alpi Apuane, dove l’aria del mare e quella delle montagne si mischiano, si confondono, così come i confini regionali di Toscana, Emilia e Liguria. È qui che nel 1883 nasce Adolfo Balderi, maestro e norcino e al tempo stesso valente scultore. Nella sua vita piena, oltre i cent’anni di età, “Adò” forma i nipoti Carlo e Vittorio vall’antica arte della norcineria locale; a loro volta, essi la insegnano a Gianni e Maurizio, fino ad arrivare oggi, con Riccardo Lorenzetti e gli altri trisnipoti, alla quinta generazione. I tempi cambiano, la qualità no: quello che un tempo era un piccolo laboratorio artigianale di paese adesso è una splendida e innovativa struttura, accogliente e perfettamente adeguata alle normative vigenti. Adolfo Balderi guarderebbe a tutto questo meravigliato e orgoglioso. Il suo spirito e la cura nel realizzare le cose sono rimasti inalterati. Per questo l’azienda può legittimamente fregiarsi del termine “bottega”. Ancora oggi infatti qui tutto è curato in modo artigianale e l’unico obiettivo è la qualità finale dei prodotti. La parola d’ordine è la materia prima: la qualità non nasce sugli alberi. Bisogna selezionare le materie prime migliori perché il prodotto sia ottimo. E qui la cura è davvero maniacale, non solo nella scelta dei fornitori, ma soprattutto nella gestione degli ingredienti. Alla Bottega di Adò tutto è studiato nei minimi dettagli. La tecnologia dei nuovi macchinari aiuta nella lavorazione che resta però artigianale a tutti gli effetti: la carne è quotidianamente tagliata a mano da 4 esperti macellai, le salature vengono fatte interamente a mano massaggiando ogni parte anatomica. Non esiste magazzino: si produce di volta in volta, tutti i giorni, per offrire sempre un prodotto fresco ed ottimale. Tutto inizia e finisce con la maestrìa delle mani dell’uomo, come quelle di nonno Adò, che fosse marmo o carne di maiale non importa. L’arte è arte.