Al Podere Scurtarola produciamo vino da oltre 160 anni e oggi sta entrando la quinta generazione. Vinifichiamo unicamente le varietà di uva tipiche del territorio del Candia, che facciamo crescere in modo completamente naturale, senza apporto di concimi né chimici né organici, senza lavorazione e senza irrigazione. Tagliamo solo l'erba. Attualmente vengono utilizzati circa 5 ettari di vigneto per la produzione dei nostri vini. La forte pendenza del terreno (70-80%) fa si che tutte le operazioni debbano essere compiute manualmente da personale altamente qualificato: questo ci permette di controllare la qualità delle nostre uve e di intervenire, eventualmente, sulla produzione. Pur guardando avanti, abbiamo mantenuto e recuperato alcune botti del nonno Ottaviano, i tini e qualche botte di Federico, mio padre. Dagli anni 2000 abbiamo iniziato il percorso per ridurre (e magari eliminare completamente) la solforosa nei vini; negli anni che ce lo hanno permesso siamo stati radicali (es. 2004 1 mg/lt di solforosa libera nel Vernero, cosı ̀come nel 2008). Nel 2010 ci siamo imposti di produrre vini naturali, senza le aggiunte consentite dalle leggi. Pensiamo che il vino sia un alimento utile alla salute e nel pensiero comune è esclusivamente uva fermentata. Per rimanere fedeli a questo principio non utilizziamo lieviti né enzimi industriali e, se l'annata non lo permette, preferiamo rinunciare alla produzione di alcuni vini. Anche in cantina il nostro pensiero è che il vino si evolve autonomamente, ogni anno è una scoperta e solo l'ottima relazione tra l'uva e la cantina ci permette di ottenere negli anni vini di grande carattere e di lunga durata nel tempo. Oggi il nostro Vermentino bianco e il Vernero si bevono anche ad oltre 20 anni dalla vendemmia. Pierpaolo Lorieri